I passeri lo cinguettano sui tetti, il vento porta la notizia con sé come foglie svolazzanti in un giorno d’estate: nel selvaggio est dell’Alto Adige – dove regnano volpi e lepri, dove si ode la vecchia campana della chiesa rintoccare l’ora della Marende – lei ha scelto la sua dimora.

Usare mezzi termini? Addolcire la pillola? Non fa per lui. Stava per imboccare un’altra strada ma, qualsiasi direzione avesse preso, il buon gusto avrebbe fatto parte, comunque, della sua vita. Insieme alla passione per l’estetica. Questo si vede sulla carta fotografica e dai risultati ottenuti. Basta uno sguardo sicuro e una stretta di mano decisa e l’impegno è preso. È così che si fanno gli affari. Oggi come una volta.

Le albicocche sono squisite. Ma sono ancora più buone quando sai che non si possono trovare ovunque. E così, la ragazzetta del Vinschgau è stata attirata dal mondo. Da strutture ad alto livello. Dove i viaggiatori e i turisti estivi si affollano e non è sempre facile esaudire i loro desideri. Se il Pifferaio Magico, suonando le note giuste, è riuscito a mettere in riga i topi lei, seguendo la passione – e col rigore e la disciplina –, è riuscita a fare un’ottima conserva. Perché solo con la determinazione si ottengono grandi risultati. E, quando si raggiunge l’obiettivo, il sapore del successo è più dolce della marmellata di albicocche.

Non ci sono confini. Né sul Brennero né nella sua testa. La parola giusta riposa in ogni angolo del suo cuore. La sua spigliata parlantina ci fa dono di detti brillanti. Questo non ci sorprende perché in Austria, dove sono cresciute le sue radici, la sua voce è risuonata alla radio per un po’. Il suo amore per la narrazione, per la poesia e l’arte del pensare sono rimasti con lei, grazie a Dio. Perché questa ragazza ha “due mani sinistre” (modo di dire tedesco che si usa per descrivere qualcuno molto maldestro), ma per battere a macchina vanno benissimo!